venerdì 3 ottobre 2008

Bestiaccino di un Cici...


Il mio Cici ripreso con la fotocamera senza audio, ahimè. All'epoca non avevo ancora una videcamera. A volte mi chiedo come un animalino così piccolo potesse fidarsi di un umano, con tutto il male che siamo capaci di fare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"A volte mi chiedo come un animalino così piccolo potesse fidarsi di un umano, con tutto il male che siamo capaci di fare."

Minchia AMO quanto sei profondo....; sei un po' stanco, stasera, per caso?

Stefy.

Carlo Giordani ha detto...

Cara "anonima" Stefy, non sono stanco, anzi, dopo un sacco di tempo sono pure uscito a farmi una bionda (birra!) con il mio amico Renzo. Forse il pensiero profondo arriva dalla birra.
Ma no, è che sono contento quando riesco a meravigliarmi di qualcosa e di sicuro ormai mi stupiscono di più gli animali degli umani, se sai cogliere la loro ingenuità ritorni alle origini di tutto; ti ho già detto che nella prossima vita vorrei rinascere passerotto? Ma pare non si possa, come se diventare un animale fosse una regressione.
Mah, avrei potuto schiacciare la testolina del buon Cici senza sforzo apparente, ma lui sapeva che non l'avrei mai fatto, e io non so come faceva a saperlo.
Cambiando discorso, hai visto le foto del concerto/installazione che sto postando su Facebook?

stefytolly ha detto...

Sì che ho visto le foto... (ma noi profani non possiamo comprendere la magia che emanano...).

P.S.: Pensa che io ho pure un account Google, ma non mi ricordo la password e faccio prima a qualificarmi come "anonimo" e poi a firmarmi. E tu non prendermi in giro, please.. (ma adesso faccio un tentativo).